Il ferro è importantissimo per la produzione di emoglobina. Infatti, per riattivare le funzioni di fegato, intestino, milza e per l’intero sistema immunitario, questa sostanza gioca un ruolo fondamentale.
È possibile trovarlo in alcuni alimenti come la carne, legumi, fegato o erbe aromatiche.
Ci sono alcuni cibi che rispetto ad altri hanno una dose maggiore di ferro e quindi vale la pena assumerli in modo tale da riuscire a garantire un livello adeguato di queste sostanze nel proprio organismo.
Il ferro è un metallo bianco argenteo che in condizioni umide arrugginisce il contatto con l’aria.
È un minerale davvero indispensabile per la vita e si trova nel corpo umano in circa 3 o 4 grammi per funzioni di tipo enzimatico o metabolico.
Inoltre il ferro si trova nell’ emoglobina che è la proteina addetta a trasportare l’ossigeno per tutto il corpo.
Il ferro è anche indispensabile per legarsi con l’ossigeno e del possibile trovarlo trasportato come riserva.
Viene immagazzinato facilmente della ferritina che è una proteina che si trova nel midollo osseo, milza e nel fegato.
Invece il ferro stimola in maniera irrimediabile anche la transferrina, ovvero la proteina che lo trasporta.
È in grado di aiutare il sistema immunitario per le funzioni di neurotrasmettitori, enzimi ma in generale per il funzionamento di diversi organi come milza, fegato o intestino.
I cibi ricchi di ferro da consumare più spesso
Il ferro si trova negli alimenti sia come eme, cioè più facilmente assorbibile che come non eme, cioè con un assimilazione complessa..
Come eme lo troviamo negli alimenti animali, mentre invece come non eme è possibile trovarlo nei legumi, nelle verdure a foglia verde o in altri tipi di sostanze simili.
Il ferro ferrico a differenza del ferro ferroso che si trova negli alimenti di origine animale, è molto meno assimilabile dall’intestino.
Per cercare di aumentare l’assorbimento del ferro piuttosto, è opportuno puntare su un ferro che si trova negli alimenti di tipo vegetale che sono anche ricchi di vitamina C.
Infatti è proprio la vitamina C a cercare di favorire l’assorbimento convertendo il ferro in maniera molto più assimilabile.
Ad inibire l’assorbimento del ferro di tipo alimentare sono sostanze come vino rosso, polinori di caffè oppure te.
Quando si ha carenza di ferro solitamente ci si scontra con l’anemia con irritabilità debolezza o con difese immunitarie abbassate.
La quantità di ferro raccomandata
Secondo la società italiana di nutrizione umana gli adulti maschi dovrebbero assumere almeno 10 mg di ferro al giorno.
Le donne invece dovrebbero assumere 18 mg al giorno in quanto hanno delle perdite di ferro durante le fasi del ciclo mestruale.
Quando le donne sono in gravidanza invece il fabbisogno arriva a 27 mg al giorno.
È chiaro che l’alimentazione gioca un ruolo cruciale in questo senso.
Gli alimenti ricchi di ferro che non possono mancare a tavola
A tavola non possono mancare cibi ricchi di ferro perché è cruciale per garantire l’assorbimento di questa sostanza vitale.
Tra gli alimenti più ricchi di ferro vi sono il timo secco, che è un’erba aromatica ricca di questa sostanza mineraria.
Inoltre, c’è il fegato che è ricco di ferro, di vitamine, di proteine e garantisce un buon apporto all’organismo.
Poi ci sono le vongole che sono dei molluschi ricchi di proteine minerali tra cui il ferro, oltre al cacao amaro che possiede anche proprietà antiossidanti.
Ad avere un’alta concentrazione di ferro sono anche i semi di zucca, ricchi anche di omega 6 e di omega 3, oltre ai legumi tra cui in particolare i fagioli.
I fagioli borlotti secchi contengono però in 100 grammi, 9 mg di ferro.
Infine ci sono gli spinaci che contengono tanto ferro e aiutano anche nelle funzioni intestinali, grazie alla presenza di acido folico e di sostanze antiossidanti.