L’iperpigmentazione cutanea è il disturbo della pelle che si presenta sotto forma di macchia scura.
Solitamente compare sul viso e sulle mani e può avere diverse cause.
Nonostante nella grande maggioranza dei casi l’iperpigmentazione non ha una causa patologica preoccupante, essa può causare disagio psicologico ed imbarazzo nel paziente.
È comune che le macchie sulla cute si presentino con una forma irregolare e su un’area ristretta della pelle.
Il loro colore può variare da paziente a paziente ed anche, nello stesso paziente, con il passare del tempo: tendono a comparire con una colorazione pallida, leggermente difforme dal colorito normale della cute, per poi scurirsi fino a diventare quasi nere nei casi più gravi.
Tipologie di macchie
Tutte le forme di iperpigmentazione sono accumunate da un eccesso di melanina concentrata su una determinata area della cute.
Le macchie cutanee possono essere ricondotte a tre categorie:
- Melasma (detto anche cloasma): è una condizione della pelle caratterizzata da chiazze marroni o grigio-blu o da macchie simili a lentiggini. Il melasma è dovuto a una sovrapproduzione di cellule che determinano il colore della pelle. È comune, innocuo e alcuni trattamenti possono essere utili. Viene spesso chiamata “maschera della gravidanza” poichè un problema tipico delle donne in gravidanza: ne soffre quasi il 95% delle donne ed è causato dagli sbalzi ormonali che la gestazione comporta. Anche l’assunzione della pillola anticoncezionale provoca questo tipo di problema.
- Infiammazione: la pelle può presentare delle macchie anche a seguito di un trauma cutaneo o a seguito di una forte infiammazione sull’area. L’infiammazione può derivare anche da una terapia laser, da dermoabrasione, peeling chimico o trattamenti aggressivi.
- Macchia dell’età: è causata da una scorretta esposizione solare, e per questo motivo si presenta più comunemente sulle zone più esposte, soprattutto viso e mani. Fanno parte di questo gruppo anche le macchie dell’età o lentiggini solari senili: si tratta di inestetismi cutanei che appaiono sulla pelle generalmente dopo i 40 anni. Si presentano come macchioline di una colorazione marrone o grigio-nera. Sono anche chiamate macchie solari o lentiggini solari.
Cause delle macchie color ruggine sulle mani
Abbiamo visto che la prima causa delle macchie dell’età sono causate dall’esposizione cronica ai raggi solari (raggi ultravioletti – UV) e dall’uso delle lampade abbronzanti.
Questi raggi sono dannosi per la melanina, che è l’elemento posto a protezione e scudo della pelle.
La mancata o insufficiente protezione solare può provocare gravi danni alla cute, per questo motivo viene sempre consigliata l’applicazione di una dose adeguata di protezione commisurata al proprio fototipo: l’esposizione prolungata ai raggi UV può aggravare lo stato delle macchie.
Si può inoltre prevenire l’insorgenza delle macchie con una alimentazione che preveda l’assunzione di frutta e verdura ricchi di vitamina C, B e B12, oppure tramite l’assunzione di integratori specifici.
La Seconda causa delle macchie della pelle sono gli sbalzi ormonali; tipicamente queste macchie si creano sul labbro superiore o sul viso.
È questo il caso delle macchie in gravidanza, che è uno dei motivi principali del disturbo.
La causa risiede nella formazione naturale nel corpo della gestante di alcuni ormoni come il progesterone e l’estrogeno, che stimolano eccessivamente la produzione di melanina
Infine anche alcune malattie autoimmuni (come la psoriasi), carenze di vitamine o disturbi gastrointestinali, possono causare l’insorgenza di macchie, come anche l’assunzione di medicinali particolarmente aggressivi come quelli chemioterapici, gli antibiotici, gli anti – epilettici ed altri farmaci.