Cos’è l’acne neonatale?
L’acne neonatale è una condizione nella quale la pelle sul viso o sul corpo di un bambino sviluppa piccole protuberanze rosse, bianche o brufoli. In quasi tutti i casi, l’acne si risolve da sola senza alcun trattamento.
L’acne neonatale è conosciuta anche come acne del bambino.
Si manifesta all’incirca nel 20 per cento dei neonati.
L’acne del bambino è diversa dall’acne infantile nella misura in cui i punti neri, di solito non compaiono nell’acne del bambino.
Questi sintomi sono invece comuni nell’acne infantile. L’acne infantile può anche apparire come cisti o noduli.
In rari casi, può lasciare cicatrici se non viene adeguatamente trattata.
L’acne del bambino si manifesta unicamente nei primi mesi di vita del bambino.
L’acne infantile può durare fino a quando il bambino raggiunge i 2 anni di età, questa acne è molto meno comune dell’acne del bambino.
Quali le cause dell’acne del bambino?
Non è ancora chiaro il motivo per cui si sviluppa l’acne neonatale. Alcuni ricercatori ritengono che sia causato da ormoni materni o infantili ma non vi è certezza di ciò.
Quali sono i sintomi dell’acne neonatale
Come l’acne negli adolescenti e negli adulti, l‘acne del bambino di solito appare accompagnata da protuberanze o brufoli di colore rosso.
Possono svilupparsi anche pustole o punti bianchi, e la pelle rossastra può circondare i pori dove si manifesta l’acne.
I bambini possono sviluppare l’acne in ogni parte del viso, ma è più comune sulle guance.
Alcuni bambini possono anche sviluppare l’acne sulla parte superiore della schiena o sul collo.
I tessuti dalla consistenza ruvida possono influenzare l’acne, andando ad irritare la parte interessata, stesso discorso vale per il vomito o la saliva che restano sul viso.
L’acne può occasionalmente presentarsi alla nascita.
Ma, nella maggior parte dei casi, si sviluppa entro due o quattro settimane successive al parto.
E può durare alcuni giorni o settimane, anche se talvolta può durare per diversi mesi.
Quali condizioni possono presentarsi come simili all’acne del bambino?
Le condizioni simili includono eczema, eritema tossico e milia.
• Eczema
L’eczema solitamente si presenta come una protuberanza rossa sul viso.
Può anche apparire sulle ginocchia e sui gomiti quando il bambino cresce.
L’eczema può essere infettato e apparire giallo e con croste. P
uò peggiorare quando il bambino inizia a gattonare sulle ginocchia ed i gomiti. Di solito è facile per il medico distinguere tra l’acne neonatale e l’eczema.
La tipologia più comune di eczema è detta: dermatite atopica.
L’eczema è la condizione più spesso erroneamente identificata come acne.
È noto anche come dermatite seborroica.
L’eczema può essere trattato con prodotti da banco (OTC). Può anche essere prescritto un farmaco specificatamente dedicato.
Il medico può anche richiedere di rimuovere gli allergeni alimentari dalla casa e dare al tuo bambino probiotici ogni giorno.
• Eritema tossico
L’eritema tossico è un’altra comune condizione della pelle che può apparire come eruzione cutanea o con lo svilupparsi di macchie rosse.
Può essere notato sul viso, sul petto o sugli arti del tuo bambino nei primi giorni dopo la nascita.
Questo genere di acne è innocua e di solito scompare in meno di una settimana a seguito della nascita.
• Milia
La Milia sono piccole protuberanze di colore bianco che si possono sviluppare sul viso del bambino.
Si manifestano quando le cellule morte della pelle vengono immesse in piccole sacche di pelle e possono sorgere entro poche settimane dalla nascita.
La Milia non è correlata all’acne del bambino e non richiedono alcun trattamento.
La cura dell’ acne neonatale
L’acne del bambino di solito scompare senza aver necessità di contrapporgli alcun trattamento, ma è anche vero che ad alcuni bambini l’acne rimane per mesi invece che per poche settimane.
Al fine di trattare questa forma ostinata di acne nel bambino, il pediatra può arrivare a prescrivere una crema medicata o un unguento che aiuti ad eliminare e riassorbire l’acne.
I trattamenti a casa che possono aiutare a superare l’acne
Mentre aspetti che l’acne del tuo bambino si vada a riassorbire e se vedi che questa permane più del tempo standard di due settimane, ci sono delle cose che puoi fare per mantenere la pelle il più sana possibile.
• Tieni pulito il viso del bambino
Lavare il viso del bambino ogni giorno con acqua tiepida aiuta, ma lo fa anche il tempo del bagno che rappresenta un ottimo momento per depurare la pelle.
Non hai nemmeno bisogno di impiegare altro che acqua, ma se lo ritieni necessario, puoi scegliere un sapone delicato.
Non esitare mai a chiedere al pediatra eventuali raccomandazioni.
• Evitare i prodotti troppo aggressivi
I prodotti con retinoidi, che sono legati alla vitamina A, o eritromicina, sono comunemente impiegati per l’acne nelle persone adulte, questi prodotti ovviamente non sono raccomandati per i bambini.
Tra i prodotti aggressivi rientrano anche i saponi profumati, i bagnoschiuma o altre tipologie di saponi che contengono sostanze chimiche pesanti per pelli particolarmente sensibili, come lo sono quelle dei bambini.
• Evitare di strofinare la parte interessata dall’acne
Strofinare la pelle con un asciugamano può aggravare il problema dell’acne.
Invece, pulire delicatamente attraverso una salvietta sul viso con movimenti circolari.
Una volta eliminato il detergente, occorre impiegare un asciugamano morbido per asciugare il viso del bambino.
• Evitare di spremere l’acne
Evitare di pizzicare o spremere l’acne, tali prassi irritano la pelle del bambino e potrebbero peggiorare il problema.
L’acne neonatale è quasi sempre innocua, non causa prurito o dolore al bambino, e tendenzialmente va a risolversi rapidamente.
Quando è il caso di vedere un medico?
Non c’è nessun vero trattamento per la cura dell’acne del bambino, ma è possibile comunque consultare il pediatra se si è preoccupati o si vuol capire meglio questo genere di sfogo cutaneo.
Una visita o un controllo generale rappresentano un ottimo momento per porre domande sull’acne del bambino e discutere di qualsiasi altra preoccupazione che potresti avere sulla salute di tuo figlio.
Invece va consultato immediatamente un dottore se l’acne del tuo bambino provoca punti neri, protuberanze piene di pus o infiammazioni.
Il dolore o il disagio dovrebbero anche richiedere una visita dal medico.
Se l’acne non si risolve dopo diversi mesi di trattamento svolto a casa, il medico può raccomandare l’impiego di una lozione al perossido di benzoile al 2,5 percento.
In rari casi, il medico pediatra può anche arrivare a prescrivere un antibiotico, in modo che il bambino non vada a maturare delle cicatrici che possono diventare permanenti.
L’acne neonatale di per sé non si ripresenta, ma sarebbe bene notare se il bambino ha di nuovo l’acne prima della pubertà, in questo caso è opportuno consultare il medico in quanto l’acne a quel punto potrebbe essere il segno di un ulteriore problema non preso in considerazione in precedenza.