La citologia è l’esame delle cellule dal corpo al microscopio.
In un esame di citologia urinaria, il medico incaricato esamina le cellule raccolte da un campione di urina per vedere come appaiono e come funzionano.
Il test verifica comunemente l’infezione e l’eventuale malattia infiammatoria delle vie urinarie, il cancro o le condizioni precancerose.
È importante dire però che questo test non identifica il cancro, né può escludere completamente il cancro.
La citologia delle urine è consigliata come esame da effettuare, quando si cerca di trovare tumori più grandi e più aggressivi rispetto ai piccoli tumori a crescita lenta.
Differenze tra Biopsia e Citologia
Questa procedura è diversa da una biopsia in quanto esamina le singole cellule, piuttosto che pezzi di tessuto contenenti molti ammassi di cellule.
Le cellule per la citologia delle urine sono più facili da ottenere rispetto ai tessuti, causando meno disagio e minori rischi per il paziente.
A volte una biopsia è necessaria dopo risultati anormali dalla citologia delle urine per andare a chiarire la diagnosi.
Ragioni per effettuare un esame di citologia urinaria
Il medico può richiedere un esame citologico urinario se si manifestano nel paziente alcuni di questi sintomi:
- sangue inspiegato nelle urine
- bruciore durante la minzione
- dolore persistente durante la minzione
Il test monitora anche coloro che hanno avuto infezioni del tratto urinario o che hanno avuto il cancro, o pazienti che sono ad alto rischio di cancro alla vescica.
Può anche rilevare una varietà di malattie virali questo esame.
Procedura dell’esame clinico
Ci sono due modi per ottenere le cellule necessarie per un esame citologico.
Il medico può prelevare un campione durante una cistoscopia, ovvero durante quell’esame effettuato all’interno della vescica, oppure è possibile fornire un campione di urina.
La cistoscopia
Una cistoscopia viene eseguita utilizzando un cistoscopio, un tubo sottile con una piccola telecamera alla sua estremità.
La procedura richiede tra i 10 ed i 20 minuti.
Poiché l’urina della prima minzione del mattino rimane nella vescica per molte ore durante la notte, le cellule possono degradarsi e non essere impiegabili per la citologia urinaria.
Tuttavia, questo non significa che dovresti urinare subito prima del test. In effetti, potrebbe essere necessario tenere l’urina nella vescica per alcune ore prima di una cistoscopia.
Assicurati di chiedere al tuo medico istruzioni specifiche prima di effettuare tale test.
Per una cistoscopia, il medico pulirà la pelle attorno all’uretra e userà un gel topico per intorpidire l’area.
Successivamente verrà inserito il cistoscopio nell’uretra e nella vescica. Potresti sentire una certa pressione e il desiderio di urinare.
Il medico scaricherà l’urina in un contenitore sterile e quindi rimuoverà il catetere.
La procedura comporta un piccolo rischio di infezione o sanguinamento.
Il medico invierà il campione di urina a un laboratorio per l’analisi, quindi poi il paziente riceverà la risposta del test.
Pulire il campione di urina: Il medio raggio
Un campione di urina pulito è semplice, non invasivo e non comporta alcun rischio.
Altrimenti noto come campione di urina a medio raggio, è raggiungibile prelevando campioni di urina in uno studio medico o nel comfort di casa tua.
L’ufficio del medico fornirà un contenitore speciale per raccogliere il campione.
Assicurati di chiedere al tuo medico istruzioni specifiche riguardanti il modo corretto per ottenere il campione e anche le dovute informazioni sul dove portarlo quando hai finito.
La mancata osservanza delle istruzioni può fornire un risultato scadente che può anche portare a dover ripetere il test.
Vanno impiegati dei panni detergenti specifici per pulire la pelle intorno all’uretra prima di effettuare il test.
Dovrai urinare una piccola quantità nella toilette e poi interrompere il flusso di urina.
Quindi urinerai nel contenitore sterile fino a raggiungere il livello desiderato.
Puoi anche finire di urinare nella toilette.
In alcuni casi, il medico potrebbe richiederti di fornire campioni di urina nel corso di diversi giorni.
Il medico invierà il campione di urina a un laboratorio per l’analisi, quindi riceverà un rapporto dettagliato.
Cosa accade in laboratorio
Un patologo analizza le cellule al microscopio per vedere se ci sono delle anomalie.
Il patologo invierà i risultati del test di citologia delle urine al medico, che riferirà i risultati a voi. Chiedi al tuo medico per quanto tempo devi aspettare per visionare i risultati.
Significati dei risultati del test
I diversi laboratori usano linguaggi differenti nei loro rapporti.
Il tuo medico sarà in grado di spiegarti cosa significano i risultati.
Ci sono alcuni termini comuni che possono descrivere i tuoi risultati.
Eccone alcuni ad esempio:
1. Negativo
Se le tue cellule urinarie appaiono normali e prive di batteri, questo è un risultato normale. La maggior parte dei laboratori chiamerà questo risultato “negativo”.
2. Insoddisfacente
Il laboratorio può etichettare il campione “insoddisfacente” se nel campione non erano presenti abbastanza cellule impiegabili a fini di analisi corrette. In questo caso, probabilmente dovrai ripetere la procedura e fornire un nuovo campione.
3. Atipico o Sospetto
Questi termini descrivono le cellule che non appaiono normali, ma non è possibile confermare che siano cancerogene o precancerose.
4. Positivo
Se sono presenti batteri o altre anomalie, probabilmente hai un’infezione alla vescica o al tratto urinario.
Gli antibiotici di solito possono trattare queste condizioni.
Le cellule che appaiono anormali nelle urine possono anche indicare un’infiammazione delle vie urinarie o un cancro della vescica, del rene, dell’uretere o dell’uretra.
Tuttavia, un risultato anormale di citologia urinaria non può diagnosticare queste malattie.
Sono necessari ulteriori test per confermare la diagnosi.