Con l’espressione “dita a collo di cigno” ci si riferisce ad una particolare flessione anomala delle dita della mano che porta a una deformazione delle stesse.
Si tratta di una deformità del dito causata da lesioni dell’apparato estensore in corrispondenza delle articolazioni: nello specifico è la condizione in cui le dita del paziente prendono una particolare conformazione quando sono a riposo.
Ciò deriva dal posizionamento articolare alla base del dito che si piega verso l’interno (si trova, quindi, in posizione flessa), l’articolazione intermedia è estesa mentre quella terminale è flessa verso l’interno.
Questa conformazione non deve essere confusa con quella nota come “a bottoniera”, che si ha invece quando l’articolazione intermedia rimane piegata verso il palmo della mano mentre l’articolazione terminale è piegata nel senso opposto, verso l’esterno.
Poiché la conformazione a collo di cigno interessa tre articolazioni non può presentarsi sul pollice (che ha solo due articolazioni); può tuttavia presentarsi in tutte le altre dita, sia contemporaneamente che singolarmente, a seconda delle cause.
Il pollice può, tuttavia, presentare una variante della deformità a collo di cigno: questa particolare variante è nota come “a Z”, o a becco d’anatra o anche a 90 gradi.
Ciò accade quando l’articolazione terminale del pollice si presenta estremamente ipere stesa mentre quella alla base forma un angolo a 90 gradi.
La compresenza delle due deformità ha un enorme impatto sulla funzionalità prensile del paziente e sulla sua qualità di vita.
Cause dita a collo di cigno
Le cause più comune della deformazione delle dita a collo di cigno sono:
- rottura di un tendine
- traumi
- artrite reumatoide
- lassità della placca fibrosa interna della mano, se riferita alla base delle dita o dei rispettivi legamenti
- dito a martello non retratto
- spasmo muscolare cronico: esso può essere causato a sua volta da una lesione nervosa
- altre tipologie di artrite
- imperfetta guarigione da una frattura
Trattamento dita a collo di cigno
La tipologia di trattamento della condizione delle dita a collo di cigno dipende molto dalla gravità e dalla causa sottostante.
Se la causa della deformazione è risolvibile, un corretto trattamento della causa andrà a risolvere anche la deformazione.
Ciò può avvenire tramite l’utilizzo di guanti e tutori appositi, e quindi con una terapia di tipo conservativo, che prevederà anche un programma di esercizi specifici volti al riequilibrio del meccanismo dell’estensione.
Le deformità di minor entità o in fase acuta si caratterizzano dal non aver ancora sviluppato cicatrizzazione dei tessuti e per questo possono essere trattate tramite l’utilizzo di stecche digitali ad anello (o a otto).
Qualora sia necessario è possibile trattare le dita a collo di cigno anche attraverso degli interventi chirurgici volti al riallineamento delle articolazioni. Anche a seguito dell’operazione sarà necessario intraprendere un percorso riabilitativo.
Il ritorno ad una normale funzionalità prensile è di grande importanza per il paziente e per la sua autonomia, oltre che per la sua salute psicofisica.