Questo dolore rappresenta un motivo di preoccupazione? Scopriamo quali sono le cause e le possibili soluzioni che si possono applicare con garanzia di successo!
Il ginocchio è la più grande articolazione del tuo corpo e una delle aree che risulta maggiormente soggetta a lesioni.
È costituito da ossa che possono fratturarsi o spostarsi fuori dall’articolazione, in più è formato da:
– La cartilagine
– I legamenti
– I tendini (questi ultimi possono deformarsi o lacerarsi)
Alcune ferite al ginocchio guariscono da sole con il riposo e/o una cura poco invasiva.
Altre problematiche richiedono invece un intervento chirurgico o degli interventi medici.
A volte il dolore è un segno di una condizione cronica come può essere l’artrite che danneggia gradualmente il ginocchio nel corso del tempo.
Aseguire alcune delle condizioni che possono causare dolore nella parte posteriore del ginocchio e cosa aspettarsi se si sviluppa una di queste condizioni.
1. Crampi alle gambe
Un crampo alle gambe è il restringimento di un muscolo.
I muscoli dei polpacci hanno maggiori probabilità di sviluppare crampi, ma anche i muscoli delle gambe possono generare tale fenomeno fastidioso se non doloroso, compresi quelli collocati nella parte posteriore della coscia vicino al ginocchio.
È più probabile sviluppare crampi alle gambe durante l’allenamento o durante la gravidanza. Altre possibili cause includono:
– problemi di natura “nervosa” alle gambe
– infezioni, quali il tetano
– tossine in eccesso (accumulatesi), come piombo o mercurio nel sangue
– una malattia del fegato
Quando si ha un crampo, si sente improvvisamente il muscolo contratto, o si percepisce uno spasmo.
Il dolore dura da pochi secondi a circa 10 minuti. Successivamente alla fine del crampo, il muscolo può risultare dolorante per alcune ore.
2. Ginocchio del saltatore
Il ginocchio del saltatore è una lesione al tendine e viene anche definito come tendinite rotulea.
Può insorgere come fenomeno fisico, quando si salta o si cambia direzione, ad esempio quando si gioca a pallavolo o a basket.
Questi movimenti vanno di fatto a causare piccoli versamenti al tendine. Alla fine, quest’ultimo si gonfia e si indebolisce.
Il ginocchio del saltatore provoca dolore sotto la rotula e peggiora nel tempo. Altri sintomi relativi a questo disturbo includono:
– debolezza
– rigidezza
– difficoltà a piegare e raddrizzare il ginocchio
3. Tendinite del bicipite femorale
Altrimenti definito come lesione del tendine del ginocchio. Il bicipite femorale è formato da un trio di muscoli che scorrono lungo la parte posteriore della coscia:
1. muscolo semitendinoso
2. muscolo semimembranoso
3. muscolo bicipite femorale
Questi muscoli consentono di piegare il ginocchio.
Se uno di questi muscoli si ferisce si parla di un tendine del ginocchio tirato o di un tendine del bicipite femorale. Una tensione del bicipite femorale si verifica quando il muscolo è eccessivamente allungato.
Il muscolo si può completamente strappare, e ciò può richiedere mesi per guarire.
Quando ci si ferisce il muscolo bicipite femorale, si avverte un dolore improvviso. Lesioni al bicipite femorale possono causare dolore nella parte posteriore del ginocchio.
Altri sintomi relativi a questo dolore includono:
– gonfiore
– ecchimosi
– debolezza nella parte posteriore della gamba
Questo tipo di infortunio è comune negli atleti che corrono in sport quali il calcio, il basket, il tennis o la pista.
Allungare (esercitare) i muscoli prima di giocare può aiutare a prevenire tale infortunio.
4. Cisti di Baker
La cisti di Baker è una sacca piena di liquido che si forma dietro il ginocchio.
Il liquido all’interno della cisti è detto “fluido sinoviale”. Normalmente, questo fluido agisce da lubrificante per l’articolazione del ginocchio.
Ma se si ha un’ artrite a causa di un infortunio al ginocchio, quest’ultimo potrebbe produrre troppo liquido sinoviale. Il liquido extra a quel punto può accumularsi e formare una cisti.
I sintomi di questo liquido localizzato includono:
– dolore dentro e dietro il ginocchio
– gonfiore dietro il ginocchio
– rigidità e difficoltà a flettere il ginocchio
Questi sintomi possono peggiorare quando si è attivi sportivamente parlando. Se la ciste esplode, si avvertirà un forte dolore al ginocchio.
Le cisti di Baker a volte vanno via da sole. Ma al fine di trattare una cisti grande o dolorosa, si potrebbe aver bisogno di iniezioni di steroidi, terapia fisica o di drenare la cisti.
È importante determinare se un problema sottostante sta causando questo accumulo, un esempio in tal senso è l’artrite.
In questo caso, occuparsi preventivamente di questo problema potrebbe comportare la soppressione della cisti di Baker.
5. Tendinite da gastrocnemio
Altrimenti definita con l’appellativo ironico di “stiramento del vitello”.
Il muscolo gastrocnemio e il muscolo soleo costituiscono il polpaccio, che è la parte posteriore della gamba.
Questi muscoli aiutano a piegare il ginocchio e gestire le dita dei piedi. Qualsiasi sport che richiede di passare rapidamente da una posizione in piedi a una corsa – come il tennis o lo squash – può affaticare o strappare il muscolo gastrocnemio.
La tensione di questo muscolo genera improvviso dolore avvertibile nella parte posteriore della gamba.
Altri sintomi includono:
– dolore e gonfiore al polpaccio
– lividi al polpaccio
Il dolore dovrebbe ridursi a seconda delle dimensioni del versamento. Riposare, sollevare la gamba e ghiacciare l’area ferita lo aiuterà a guarire più velocemente.
6. Versamento del menisco
Il menisco è una parte di cartilagine a forma di cuneo che ammortizza e stabilizza l’articolazione del ginocchio.
Ciascuna delle ginocchia ha due menischi: uno su ciascun lato del ginocchio.
Gli atleti a volte si strappano il menisco quando si accovacciano e torcono il ginocchio. Quando si invecchia, il menisco si indebolisce e degenera ed è più probabile che si strappi con un qualunque movimento di torsione.
Quando ci si strappa un menisco, si può sentire un suono “scoppiettante”. All’inizio la ferita potrebbe non fare male.
Ma dopo aver camminato con questo problema per alcuni giorni, il ginocchio può generare maggiore dolore in maniera progressiva.
Altri sintomi di una rottura del menisco sono:
– rigidità al ginocchio
– gonfiore
– debolezza
– blocco al ginocchio
Il riposo, il ghiaccio ed il sollevamento del ginocchio possono aiutare ad alleviare i sintomi e permettere che il problema guarisca più velocemente.
Se il versamento non migliora da solo, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
7. Lesione del legamento crociato anteriore
Il legamento crociato anteriore è una fascia di tessuto che attraversa la parte anteriore dell’articolazione del ginocchio.
Connette il femore allo stinco e aiuta a stabilizzare e fornire movimento al ginocchio.
La maggior parte delle lesioni si verificano quando si rallenta, si arresta o si cambia direzione improvvisamente durante una corsa.
Si può anche sforzare o strappare questo legamento se si fa un salto sbagliato, o si viene colpiti in uno sport di contatto come il calcio.
Si può avvertire un cambiamento quando si genera la ferita e successivamente il ginocchio farà male e si gonfierà.
Si possono anche avere problemi a muovere completamente il ginocchio (infine) si avverte dolore quando si cammina.
Il riposo e la terapia fisica possono aiutare a curarela lesione. Se il legamento è strappato, si avrà spesso bisogno di un intervento chirurgico per risolverlo.
8. Lesione del legamento crociato posteriore
Il legamento crociato posteriore la cui sigla è: PCL è il “partner” della lesione del crociato anteriore. È un’altra fascia di tessuto che collega il femore allo stinco e sostiene il ginocchio.
Tuttavia, il PCL non ha le stesse probabilità di rimanere infortunato.
È possibile sviluppare questo problema al PCL se si prende un duro colpo sulla parte anteriore del ginocchio, ad esempio ciò può avvenire in un incidente d’auto.
A volte le lesioni si verificano dal torcere il ginocchio o quando si “perde” un passo mentre si cammina.
Allungare troppo il legamento provoca uno sforzo. Con una pressione sufficiente, il legamento può lacerarsi in due parti.
Assieme al dolore, un infortunio al PCL provoca:
– gonfiore del ginocchio
– rigidezza
– difficoltà a camminare
– debolezza localizzata al ginocchio
In questo caso occorre riposo, ghiaccio e sollevamento della gamba infortunata, tutte e tre queste soluzioni possono aiutare una ferita PCL a guarire più velocemente.
Potrebbe essere necessario però, un intervento chirurgico se il danno colpisce più di un legamento nel ginocchio, se si sviluppano sintomi di instabilità o se si hanno anche danni alla cartilagine.
9. Condromalacia
La condromalacia si verifica quando la cartilagine all’interno di un’articolazione si rompe.
Una lesione al ginocchio o il deterioramento graduale dell’età, dell’artrite o dell’uso eccessivo possono causare la condromalacia.
Il risultato più comune della scomposizione della cartilagine avviene sotto la rotula. Quando la cartilagine è sparita, le ossa del ginocchio si toccano l’una contro l’altra e causano dolore.
Il sintomo principale è un dolore sordo dietro la rotula. Il dolore può andare peggiorando quando si salgono le scale o dopo che ci si sia seduti e si resti in tale posizione per un pò di tempo.
Altri sintomi di questo disturbo includono:
– difficoltà nello spostare il ginocchio oltre un certo punto
– debolezza o deformazione del ginocchio
– una sensazione di spaccatura o di schiacciamento quando si piega e raddrizza il ginocchio
Anche in questo caso si può impiegare del ghiaccio, ma a differenza di altre situazioni si può far ricorso anche ad antidolorifici da banco e ad una terapia fisica per combattere il dolore.
Una volta che la cartilagine è danneggiata, la condromalacia non andrà via. Unicamente la chirurgia può riparare la cartilagine danneggiata.
10. Artrite
L’artrite è una malattia degenerativa nella quale la cartilagine che ammortizza e sostiene l’articolazione del ginocchio progressivamente si consuma.
Ci sono alcuni tipi di artrite che possono influenzare le ginocchia, questi sono:
1. L’osteoartrosi: il tipo più comune che consiste in una rottura graduale della cartilagine che si verifica quando si invecchia.
2. L’artrite reumatoide: si tratta di una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca erroneamente le articolazioni.
3. Il lupus: anche in questo caso si tratta di una malattia autoimmune che causa infiammazione alle ginocchia e alle altre articolazioni.
4. L’artrite psoriasica: questa causa dolore alle articolazioni e chiazze squamose sulla pelle.
È possibile gestire il dolore da artrite attraverso degli esercizi, delle iniezioni e trattando i sintomi con farmaci antidolorifici.
11. Trombosi venosa profonda
La trombosi venosa profonda che ha la sigla di: TVP è un coagulo di sangue che si forma in una vena profonda all’interno della gamba.
Causa dolore alla gamba, specialmente quando ci si alza.
Altri sintomi includono:
– gonfiore della gamba
– calore nella zona
– pelle rossa
È importante sottoporre il TVP al trattamento il più rapidamente possibile, infatti un grumo può liberarsi e arrivare fino ai polmoni.
Quando un coagulo si deposita in un’arteria polmonare viene chiamato embolia polmonare e questo può essere pericoloso per la vita della persona che sviluppa il coagulo.
Questa patologia viene trattata attraverso dei fluidificanti del sangue. Tali farmaci impediscono che il coagulo si ingrandisca e che generi la formazione di nuovi coaguli.
Se si ha un grosso coagulo, il dottore fornirà dei farmaci chiamati trombolitici per romperlo più rapidamente.