Una gravidanza si considera a rischio quando le complicanze per la gestante e/o per il feto sono più alte del normale.
Le cause possono essere molteplici: vediamo quali sono e come affrontarle.
Cause di gravidanza a rischio
Le cause più frequenti di gravidanza a rischio si suddividono in:
- condizioni di salute pre-esistenti
- età
- stile di vita scorretto o inadeguato
- specifiche condizioni dovute alla gravidanza stessa.
Per quanto riguarda il primo punto segnaliamo:
- ipertensione (pressione alta), pericolosa soprattutto per i reni e per l’aumentato rischio di preeclampsia
- Sindrome dell’Ovaio Policistico
- diabete
- problemi ai reni
- malattie autoimmuni come il lupus e la sclerosi multipla
- patologie tiroidee
- obesità o condizione di sottopeso
L’età è anch’esso un fattore di grande rilevanza per la gravidanza.
In linea generale, sono considerate a rischio le gravidanze in ragazze adolescenti, quindi sotto i 18 anni di età, e quelle sopra i 35 anni.
Le donne molto giovani infatti, rischiano di sviluppare con maggiore facilità ipertensione ed anemia, quelle più adulte invece, possono avere un travaglio prolungato e potrebbero aver bisogno con più frequenza di ricorrere al parto cesareo.
Inoltre, con l’aumentare dell’età materna, aumenta anche il rischio di avere un neonato con Sindrome di Down.
Per quanto riguarda lo stile di vita, si raccomanda alle future mamme di non fumare e di non bere alcolici durante la gestazione.
Le donne fumatrici e/o con problemi di alcolismo, incorrono quasi sempre in gravidanze a rischio.
Esistono infine condizioni insite nella gravidanza stessa, che la rendono più difficile, ovvero:
– gravidanze gemellari, specie se dopo i 30 anni
– diabete gestazionale, una forma di diabete che si sviluppa per la prima volta durante la gestazione
– preeclampsia. Scaturisce dall’aumento della pressione arteriosa dopo la ventesima settimana di gravidanza. Può avere serie conseguenze sia sulla madre che sul bambino, pertanto va trattata tempestivamente.
cosa fare in caso di gravidanza a rischio?
Quando si vuole tentare di avere una gravidanza, sarebbe opportuno attenersi ad uno stile di vita corretto prima del concepimento.
Questo significa innanzitutto seguire un regime alimentare equilibrato, non fumare, non bere alcolici, mantenere un peso corporeo corretto e rivolgersi al medico per effettuare un check-up generale e programmare nel migliore dei modi gli step a cui attenersi nei nove mesi.
Una donna con gravidanza ad alto rischio, viene in genere seguita da un intero team di specialisti pronto ad intervenire per qualsiasi evenienza.
Oggi, grazie alla medicina moderna, è possibile affrontare le gravidanze a rischio con strumenti di gran lunga più adeguati ed efficaci di quelli che erano a disposizione fino a qualche decennio fa.
In linea generale, non dimenticate di:
- mangiare in modo regolare e sano
- non usate droghe
- non fumate e, se lo fate, cercate di smettere
- non bevete alcolici
- praticate attività fisica moderata ma, possibilmente, costante
- sottoponetevi a tutte le cure prenatali possibili
- seguite scrupolosamente le raccomandazioni del vostro ginecologo, quindi fate i controlli e gli accertamenti che occorrono con la massima regolarità