Quando si parla del mercurio del termometro, molte persone potrebbero andare nel panico nel momento in cui questo viene toccato.
Scopriamo ora cosa accade quando questa situazione tende a palesarsi e quindi si crea una condizione che viene definita come di potenziale pericolo.
Il mercurio e la caduta del termometro, una situazione di panico
Il mercurio nel termometro è una sorta di sostanza che viene definita come incredibilmente tossica e allo stesso tempo estremamente dannosa per la salute.
Ebbene occorre prendere in considerazione il fatto che i danni maggiori potrebbero essere presenti solo ed esclusivamente nel momento in cui il contatto viene prolungato per diverso tempo.
Ecco quindi che già questo primo aspetto deve essere tenuto in considerazione quando si parla di tale sostanza, evitando quindi di entrare subito in una condizione di panico eccessiva.
Il mercurio e i danni alla pelle
Il potenziale danno che potrebbe essere arrecato al proprio corpo è rappresentato da una leggera sensazione di prurito alle zone della cute che sono entrate a diretto contatto con il mercurio.
Bisogna quindi prendere in considerazione il fatto che tale sostanza, infatti, tende a creare delle piccole bolle e macchie se, ovviamente, il contatto stesso viene prolungato per diverso tempo.
Pertanto utilizzando un’apposita pomata, che magari deve essere prescritta dal dermatologo, sarà possibile evitare che la suddetta sensazione di fastidio possa persistere per lunghi lassi di tempo e generare una situazione di disagio costante nel tempo.
Il problema dell’inalazione
Diversa invece è la situazione qualora il mercurio possa essere ingerito o inalato.
Occorre sempre prendere in considerazione come i reali e gravi danni all’organismo possono essere sentiti nel momento in cui il mercurio viene appunto ingerito oppure si respirano grandi quantità della suddetta sostanza.
Ecco quindi che in questo caso si potrebbe percepire una lieve sensazione di fatica nel respirare e avere i sintomi tipici di un’influenza che colpisce bronchi e polmoni.
In questo caso, quindi, occorre prendere in considerazione l’ipotesi di recarsi dal proprio medico e illustrare la situazione.
Ovviamente occorre ribadire come, anche in questo caso, le quantità di mercurio che entrano a contatto con le vie respiratorie devono essere assai elevate, non come quelle del termometro.
Per una maggiore sicurezza, comunque, è sempre consigliato sottoporsi a una visita affinché sia possibile espellere tale sostanza ed evitare che questa, con lo scorrere del tempo, possa effettivamente causare problematiche al proprio organismo.
Come raccogliere il mercurio
Qualora il termometro dovesse rompersi, è consigliato utilizzare una bacchetta e un pezzo di carta.
Con il primo dei due strumenti si deve spostare il mercurio, evitando di schiacciarlo o comunque di toccarlo con le mani.
Il secondo, invece, permette di raccoglierlo senza che nascano complicanze di vario genere.
Ecco quindi come riuscire nell’impresa di evitare che il mercurio possa essere una sostanza che causa danni al proprio organismo e allo stesso tempo che si possano venire a creare delle potenziali situazioni di disagio che rendono la situazione complessa.
Pertanto il mercurio, in piccole quantità, non è in grado di arrecare grossi danni alla propria salute.