Un tipo di infezione molto comune del sistema urinario è l’infezione delle vie urinarie (IVU oppure UTI, dall’acronimo in inglese).
Si tratta di un’infezione urinaria che può coinvolgere qualsiasi parte dell’apparato urinario, come ad esempio l’uretra, gli ureteri, la vescica e i reni. I sintomi tipici di questa patologia sono il dolore durante la minzione, la necessità di urinare spesso e la sensazione di dolore al fianco o alla schiena.
Una terapia antibiotica è sufficiente per il trattamento della maggior parte delle IVU.
Che cos’è un’infezione delle vie urinarie (IVU)?
Quando ci si riferisce a un’infezione del tratto urinario (IVU) si indica un’infezione del sistema urinario.
Questo tipo di infezione può coinvolgere l’uretra (e quindi a una condizione chiamata uretrite), i reni (condizione nota come pielonefrite) o la vescica (cistite).
È importante rilevare che l’urina di solito non contiene batteri (germi): essa è un sottoprodotto del nostro sistema di filtrazione, i reni.
L’urina si crea quando i prodotti di scarto e l’acqua in eccesso vengono rimossi dal sangue dai reni; in una condizione di normalità, l’urina passa attraverso il sistema urinario senza subire contaminazioni.
Tuttavia, i batteri possono penetrare nel sistema urinario dall’esterno, causando problemi come infezioni e infiammazioni: è questo il caso dell’insorgere di un’infezione delle vie urinarie (IVU).
Che cos’è il apparato urinario
L’apparato urinario produce e immagazzina l’urina, uno dei prodotti liquidi di scarto dell’organismo.
L’apparato urinario comprende i seguenti organi:
- Reni: sono piccoli organi che si trovano nella parte posteriore del corpo, appena sopra i fianchi. Hanno la funzione di filtri del corpo e rimuovono i rifiuti e l’acqua dal sangue. Questi rifiuti vanno a comporre l’urina.
- Ureteri: gli ureteri sono tubi sottili che portano l’urina dai reni alla vescica.
- Vescica: è l’organo contenitore a forma di sacco; la vescica immagazzina l’urina prima che lasci il corpo.
- Uretra: si tratta del condotto che trasporta l’urina dalla vescica all’esterno del corpo.
Quanto sono frequenti le infezioni delle vie urinarie (IVU)?
Le infezioni delle vie urinarie sono molto comuni, tanto che si verificano in 1 donna su 5 nel corso della vita.
Sebbene le IVU sono molto comuni nelle donne, possono verificarsi anche negli uomini, negli anziani e nei bambini: in particolare, nei bambini una percentuale compresa tra il l’1% e il 2% sviluppa un’infezione del tratto urinario.
Chi si ammala di infezioni del tratto urinario (IVU)?
Sebbene sia una patologia più comune tra le donne, chiunque può contrarre un’infezione del tratto urinario.
Questo dato è giustificato dal fatto che l’uretra (il tubo che porta l’urina fuori dal corpo) nelle donne è più corta e più vicina all’ano, dove i batteri dell’E. coli sono comuni.
Anche gli anziani hanno un rischio maggiore di sviluppare una IVU, soprattutto sotto forma di cistite.
Questo rischio maggiore può essere dovuto a uno svuotamento incompleto della vescica che a sua volta è una problematica che può essere correlata a diverse condizioni mediche, tra cui un ingrossamento della prostata o un prolasso vescicale (una condizione in cui la vescica cade o scivola fuori dalla sua posizione abituale).
In caso di insorgenze frequenti di infezioni delle vie urinarie, il medico può effettuare esami per verificare la presenza di altri problemi di salute, come il diabete o un’anomalia del sistema urinario, che potrebbero contribuire alla cronicizzazione delle infezioni.
Alle persone con frequenti infezioni delle vie urinarie vengono occasionalmente somministrati antibiotici a basso dosaggio per un certo periodo di tempo, al fine di evitare che l’infezione si ripresenti.
Si tratta di un approccio nel trattamento delle IVU frequenti da utilizzarsi con cautela poiché l’organismo può sviluppare una resistenza all’antibiotico e si possono contrarre altri tipi di infezioni, come Colite indotta da Clostridioides (già Clostridium) difficile: per questo motivo è una pratica utilizzata molto raramente.
Qual è la differenza tra un’infezione delle vie urinarie (IVU) e un’infezione della vescica (cistite)?
Quando si parla di infezione delle vie urinarie ci si riferisce a una tipologia specifica di infezione generalizzata: nello specifico un’infezione che ha colpito le vie urinarie.
Le vie urinarie sono composte da molte parti: con Il termine IVU si indica quindi un’infezione che interessa generalmente tutto il tratto urinario.
Vi sono poi delle infezioni specifiche che colpiscono le singole parti dell’apparato: l’infezione della vescica, detta anche cistite, è un’infezione specifica. In questa infezione, i batteri si fanno strada nella vescica e causano un’infiammazione.
Non tutte le infezioni del tratto urinario diventano infezioni della vescica.
È importante prevenire la diffusione dell’infezione e trattare rapidamente una IVU quando si manifestano i sintomi.
L’infezione può facilmente diffondersi non solo alla vescica, ma anche ai reni, trasformandosi in un tipo di infezione più complicata di una IVU.
Quali sono le cause di un’infezione delle vie urinarie
Le infezioni delle vie urinarie sono causate da microrganismi – in genere batteri – che penetrano nell’uretra e nella vescica, provocando uno stato infiammatorio e infezioni.
Sebbene l’infezione delle vie urinarie si verifichi più comunemente nell’uretra e nella vescica, i batteri possono anche risalire gli ureteri e infettare i reni.
Oltre il 90% dei casi di infezione della vescica (condizione nota come cistite) è causato dalla E. coli, un batterio normalmente presente nell’intestino.
Quali sono i sintomi di un’infezione delle vie urinarie
L’infezione delle vie urinarie causa principalmente l’arrossamento e l’irritazione del rivestimento delle vie urinarie (infiammazione), il che può produrre alcuni dei seguenti sintomi:
- Pressione nella parte inferiore del bacino.
- Dolore al fianco, all’addome o alla zona pelvica.
- Necessità di urinare di notte.
- Bisogno frequente di urinare (condizione di frequenza).
- Bisogno urgente di urinare (condizione di urgenza) e incontinenza (perdita involontaria di urina).
- Minzione dolorosa (disuria) e sangue nelle urine.
- Colore anomalo dell’urina (urina torbida) e urina con un forte odore o maleodorante.
Altri sintomi che possono essere associati a un’infezione delle vie urinarie sono:
- Dolore durante i rapporti sessuali.
- Stanchezza persistente.
- Dolore al fianco (su un lato del corpo) o alla schiena
- Dolore al pene.
- Febbre (temperatura superiore a 37.8 gradi C.)
- Brividi.
- Vomito.
- Cambiamenti mentali o confusione.
Come vengono diagnosticate le infezioni delle vie urinarie
Il medico potrà utilizzare uno o più dei seguenti esami per diagnosticare un’infezione del tratto urinario:
- Analisi delle urine: Questo test esamina l’urina alla ricerca di globuli rossi, globuli bianchi e batteri. Il numero di globuli bianchi e rossi trovati nelle urine può indicare un’infezione.
- Coltura delle urine: L’urinocoltura serve a determinare il tipo di batteri presenti nelle urine. Si tratta di un esame importante perché aiuta a determinare il trattamento appropriato e specifico.
Se l’infezione non risponde al trattamento o se le infezioni si ripetono, il medico può utilizzare ulteriori esami di accertamento per analizzare il tratto urinario alla ricerca di malattie o lesioni:
- Ultrasuoni: In questo esame viene utilizzato un apparecchio a onde sonore al fine di ricreare un’immagine degli organi interni; viene eseguito sulla pelle, è indolore e in genere non richiede alcuna preparazione.
- Cistoscopia: Questo esame utilizza uno strumento speciale dotato di una lente e di una fonte di luce (cistoscopio) per vedere l’interno della vescica dall’uretra.
- TAC: si tratta di un altro esame ad immagini; la TAC è un tipo di radiografia che cattura immagini di sezioni trasversali del corpo (come delle sottili fette). Questo esame è molto più preciso delle tipiche radiografie.
Come vengono trattate le infezioni delle vie urinarie
Un’infezione del tratto urinario deve essere trattata con l’utilizzo di antibiotici, che sono i farmaci che uccidono i batteri e combattono l’infezione.
Per questo motivo una terapia antibiotica è generalmente adoperata per trattare le infezioni delle vie urinarie.
L’operatore sanitario sceglierà il farmaco più adatto a trattare il particolare batterio che sta causando l’infezione. Tra gli antibiotici più comunemente usati ci sono i seguenti:
- Nitrofurantoina.
- Sulfamidici (sulfamidici).
- Amoxicillina.
- Cefalosporine.
- Trimetoprim/sulfametossazolo.
- Doxiciclina.
- Chinoloni (come la ciprofloxacina).
È di assoluta importanza seguire le indicazioni del medico per l’assunzione del farmaco: in particolare non interrompere l’assunzione dell’antibiotico solo perché i sintomi scompaiono e ci si sente meglio.
Se l’infezione non viene trattata completamente con l’intero ciclo di antibiotici, si aumenta il rischio di recidiva.
Se è presente una storia di infezioni frequenti del tratto urinario, potreste ricevere una prescrizione di antibiotici da assumere alla prima comparsa dei sintomi.
Ad altri pazienti, invece, possono essere somministrati antibiotici da assumere ogni giorno, a giorni alterni o dopo i rapporti sessuali per prevenire l’infezione.
Parlate con il vostro medico curante dell’opzione terapeutica più adatta a voi se avete una storia di frequenti IVU.
Quali sono le complicazioni di un’infezione del tratto urinario?
Fortunatamente un’infezione del tratto urinario può essere trattata con facilità con una terapia antibiotica.
Tuttavia, se non viene trattata o se si interrompe precocemente la terapia, questo tipo di infezione può portare a un’infezione più grave, come un’infezione renale.
Posso diventare immune agli antibiotici usati per trattare un’infezione intrauterina?
Il corpo può abituarsi agli antibiotici utilizzati per il trattamento di un’infezione delle vie urinarie (IVU).
Questo accade soprattutto nelle persone che hanno infezioni molto frequenti poiché all’insorgere di ogni episodio di IVU e al conseguente uso di antibiotici per trattarla, l’infezione si adatta e diventa più difficile da combattere.
Si tramuta quindi in un’infezione resistente agli antibiotici: per questo motivo, il medico curante può suggerire trattamenti alternativi in caso di IVU frequenti.
Questi possono includere
Attesa: Il medico può suggerire di tenere sotto controllo i sintomi e di aspettare prima di intraprendere la terapia antibiotica. Durante questo periodo, si può essere incoraggiati a bere molti liquidi (soprattutto acqua) per cercare di “ripulire” il sistema.
Trattamento per via endovenosa: In alcuni casi molto complicati, in cui IVU è resistente agli antibiotici o l’infezione si è spostata ai reni, potrebbe essere necessario un trattamento in regime ospedaliero dove il farmaco verrà somministrato direttamente in vena (per via endovenosa).
Una volta a casa, vi verranno prescritti degli antibiotici per un certo periodo di tempo per eliminare completamente l’infezione.
Il succo di mirtillo rosso previene un’infezione delle vie urinarie (IVU)?
È opinione di molti che il succo di mirtillo rosso possa aiutare a trattare, o addirittura a prevenire, una IVU.
I ricercatori stanno studiando l’argomento, ma non è ancora stata trovata una risposta definitiva.
Gli operatori sanitari raccomandano comunque di bere molti liquidi se si soffre o si è già stati colpiti da una IVU.
L’aggiunta di un bicchiere di succo di mirtillo non zuccherato alla dieta non è un modo comprovato per prevenire le IVU, ma in genere non ha effetti negativi.
Posso prevenire un’infezione delle vie urinarie (IVU)?
Di solito è possibile prevenire un’infezione delle vie urinarie (IVU) modificando lo stile di vita.
Alcuni consigli per una prevenzione alle infezioni delle vie urinarie possono essere:
Bere molti liquidi: L’aggiunta di liquidi, soprattutto acqua, alla routine quotidiana può aiutare a rimuovere i batteri in eccesso dal tratto urinario. Per questo motivo si consiglia di bere da sei a otto bicchieri d’acqua al giorno.
Praticare una buona igiene intima: Spesso è possibile prevenire le IVU praticando una buona igiene personale.
Questa pratica è particolarmente importante per le donne, poiché l’uretra delle donne è molto più corta di quella degli uomini, motivo per il quale è più facile che i batteri dell’E. coli si spostino dal retto al corpo.
Per evitare questo inconveniente, si raccomanda di pulirsi sempre da davanti a dietro dopo un movimento intestinale.
Inoltre, le donne dovrebbero adottare buone pratiche igieniche durante il ciclo mestruale per evitare infezioni: cambiare frequentemente assorbenti e tamponi e non usare deodoranti femminili può aiutare a prevenire le IVU.
Modificare le abitudini di minzione: La minzione può svolgere un ruolo importante nell’eliminazione dei batteri dal corpo. L’urina è infatti un prodotto di scarto e ogni volta che si svuota la vescica si eliminano i rifiuti dal corpo.
Per questo motivo urinare frequentemente può ridurre il rischio di sviluppare un’infezione, soprattutto se si ha una storia di frequenti IVU.
Bere molti liquidi favorisce il processo, ma assicuratevi di evitare liquidi e alimenti che potrebbero irritare la vescica: tra questi vi sono l’alcol, i succhi di agrumi, le bevande contenenti caffeina e i cibi piccanti.
È consigliato anche cercare di urinare immediatamente prima e dopo il sesso: questa pratica può aiutare a eliminare i batteri che possono essere stati introdotti durante il rapporto.
Prima di fare sesso si consiglia anche lavare la zona genitale con acqua calda, ma non con un lavaggio interno: questa pratica non è raccomandata dagli operatori sanitari.
Usare un lubrificante a base d’acqua durante il sesso: se soffrite di secchezza vaginale e usate un lubrificante durante il sesso, è sempre preferibile sceglierne uno a base d’acqua. Se soffrite di frequenti infezioni è inoltre sconsigliato l’uso dello spermicida.
Cambiare gli anticoncezionali: Alcune donne riscontrano un rischio maggiore di sviluppare un’infezione alle vie urinarie con l’uso del diaframma come anticoncezionale. Parlate con il vostro medico curante di altre opzioni di controllo delle nascite.
Cambiare l’abbigliamento: evitare gli indumenti aderenti può aiutare a mantenere la zona asciutta, impedendo ai batteri di proliferare nel tratto urinario; si consiglia l’utilizzo di biancheria intima di cotone, preferibile alle fibre non naturali. In questo modo si evita che l’umidità rimanga intrappolata intorno all’uretra.
In alcune donne in post-menopausa, il medico può suggerire una crema vaginale contenente estrogeni. Questa crema può ridurre il rischio di sviluppare una IVU poiché modifica il pH della vagina. Parlate con il vostro medico se soffrite di IVU ricorrenti e siete già in menopausa per valutare questa opzione.
Per le IVU sono disponibili anche integratori da banco. A volte sono consigliati come forma di prevenzione ulteriore alle persone che soffrono di IVU frequenti. Prima di iniziare l’assunzione di un integratore, parlatene sempre con il vostro medico curante e chiedete se questo potrebbe essere una buona scelta per voi.
Qual è la prognosi di una persona affetta da infezione delle vie urinarie?
Per fortuna le infezioni delle vie urinarie (IVU) rispondono generalmente molto bene al trattamento.
Un’infezione delle vie urinarie può essere fastidiosa prima di iniziare il trattamento, ma una volta che il medico ha identificato il tipo di batterio e prescritto il farmaco antibiotico giusto, i sintomi dovrebbero migliorare rapidamente.
È tuttavia di fondamentale importanza continuare a prendere i farmaci per tutto il tempo prescritto dal medico.
Se le IVU sono frequenti o se i sintomi non migliorano, il medico può effettuare un test per verificare se si tratta di un’infezione resistente agli antibiotici: è questo il caso delle infezioni più complicate da trattare e che possono richiedere antibiotici per via endovenosa (attraverso una flebo) o trattamenti alternativi.
Quando devo chiamare il mio medico?
Chiamate il vostro medico curante se avete i sintomi di un’infezione delle vie urinarie.
Anche quando vi è stata diagnosticata un’infezione delle vie urinarie e i sintomi stanno peggiorando nonostante il trattamento, chiamate il vostro operatore sanitario: potrebbe essere necessario un trattamento diverso.
Fate attenzione soprattutto a questi sintomi:
- Vomito.
- Febbre
- Dolore alla schiena.
Se si presenta uno di questi sintomi o se gli altri sintomi persistono dopo la conclusione del trattamento, chiamare il medico può essere indicato per evitare che l’infezione urinaria possa diffondersi in tutto il tratto urinario e in altre parti del corpo; in ogni caso, il trattamento è generalmente molto efficace e può alleviare rapidamente i sintomi.