I legamenti sono una parte poco conosciuta ma fondamentale del corpo umano: se ne sente parlare spesso in caso di infortuni, più comunemente collegati a incidenti sportivi.
I legamenti: cosa sono e che funzione hanno
I legamenti si presentano sotto forma di cordoni, di lunghezza estremamente variabile, composti da tessuto connettivo fibroso.
Possono essere di vario spessore e tendenzialmente comportano l’unione di due (o più) strutture anatomiche.
Si possono classificare anche in base alla loro direzione e in base alla loro disposizione (famosissimi sono i “crociati”, che sono composti fibre diagonali incrociate fra loro oppure da fasci separati che si dispongono a croce)
I legamenti hanno diverse funzioni, ma principalmente hanno o lo scopo di tenere congiunti due segmenti ossei oppure quello di mantenere il loco un organo interno.
Il legamento collaterale ulnare
il legamento collaterale ulnare è un legamento che si trova nel complesso del polso.
Poiché i legamenti hanno la funzione di congiunzione tra ossa essi sono particolarmente numerosi nelle articolazioni complesse,
Il polso è l’articolazione complessa che collega le ossa della mano a quelle dell’avambraccio: è formato da:
- ulna e radio – le due ossa dell’avambraccio
- due ossa carpali: lo scafoide e l’osso lunato.
- sei ossa carpali, disposte in due file.
Nello specifico il legamento collaterale ulnare ((o mediale) è uno dei legamenti del polso più grandi: esso collega il primo osso metacarpale sul lato ulnare alla base della falange prossimale del polso
Si tratta di una struttura particolarmente importante per la funzionalità del polso: è infatti grazie al buon funzionamento di questa struttura che si può avere una presa stabile del pollice.
Il legamento collaterale ulnare è collocato sotto l’aponeurosi (la sottile fascia fibrosa che ricopre e avvolge un fascio muscolare) del muscolo adduttore del pollice.
La lesione di Stener, o pollice dello sciatore
le lesioni del legamento collaterale ulnare sono particolarmente frequenti, soprattutto tra gli sportivi.
La lesione più comune è la lesione di Stener, nota anche come pollice dello sciatore o del portiere.
Si tratta di un trauma che si verifica spesso dopo una caduta quando il paziente ha portato il pollice improvvisamente all’esterno: questo movimento causa una iperabduzione del pollice, con una considerevole apertura dello spazio tra pollice e indice e spesso causa la rottura del legamento.
È tipico degli sciatori a causa del naturale collocamento dell’impugnatura della bacchetta da sci e del suo cordoncino.
Sintomi tipici
I sintomi tipici sono:
- gonfiore nella zona sovra articolare
- apertura eccessiva o anomala dell’articolazione
- ecchimosi o lividi intorno al pollice
- perdita di forza
- difficoltà nella pensione
- dolore, che aumenta al movimento, soprattutto durante la pressione.
Trattamento
Il trattamento delle lesioni al legamento collaterale ulnare dipende dalla sua gravità: se si tratta di una lesione parziale è spesso sufficiente procedere con la somministrazione di terapia antalgica e con l’immobilizzazione del pollice per almeno due settimane.
In caso di lesione totale, invece, potrebbe essere necessario anche un trattamento chirurgico, al fine di riparare il legamento oppure reinserire lo stesso alla base del pollice.
Segue all’operazione un periodo di immobilizzazione di almeno due settimane.
Conseguenze
Se non propriamente trattata la lesione del legamento collaterale ulnare può portare a una condizione di “lassità” dell’articolazione, con diminuzione di forza nella presa.
Si rischia inoltre un aumento di degenerazione dell’articolazione che può portare alla comparsa di artrosi.