Quando si soffre di mal di testa, il rimedio che viene usato più spesso consiste nell’assumere gli antidolorifici.
Questi farmaci, se presi saltuariamente, permettono al paziente di prevenire che un’infiammazione e la conseguente sensazione di dolore possa essere una costante ben presente.
Ma abusando di questi farmaci si rischia di incorrere in una conseguenza spiacevole, ovvero il mal di testa da antidolorifico.
Circa una persona italiana su 10, con un 10 percento globale, soffre di questo fastidioso disturbo che ha delle ripercussioni nella vita quotidiana.
Mal di testa da antidolorifici
Il mal di testa da antidolorifico, definito anche come di rimbalzo, è una patologia che, paradossalmente, colpisce chi prende questi farmaci per combattere la cefalea da tensione.
Il classico esempio è chi soffre di emicrania: le persone che affrontano tale disturbo si ritrovano, nel lungo periodo, a dover fronteggiare anche questa problematica.
Pertanto gli antidolorifici per il mal di schiena e le altre tipologie, invece, non comportano questa conseguenza negativa nel lungo periodo durante l’assunzione di tali farmaci.
Cosa causa il mal di testa da antidolorifico
Questo mal di testa deriva dall’assuefazione dai farmaci che permettono di curare la cefalea da tensione.
Il corpo, infatti, si abitua alle diverse sostanze presenti nei farmaci e quando queste non vengono assunte, ecco che si sviluppa un nuovo tipo di mal di testa, ovvero quello di rimbalzo.
Il suddetto è differente rispetto a quello che viene curato con i vari farmaci e le persone che ne soffrono decidono di curarlo con gli stessi farmaci che vengono sfruttati per risolvere il problema iniziale.
Bisogna precisare quindi come la causa sia da imputare a un prolungato utilizzo del farmaco.
La situazione peggiora nel momento in cui si decide di sfruttare il rimedio prolungando il periodo di cura: maggiori sono le tempistiche di uso, superiore è il rischio che si riscontri il mal di testa da rimbalzo.
Antidolorifici da evitare
Ogni tipo di farmaco che rientra nella categoria degli antidolorifici può causare questo problema.
Per la precisione a essere evitati sono gli antidolorifici:
- con il paracetamolo;
- quelli con la codeina;
- aspirina e l’ibuprofene;
- con triptani, come il sumatriptan;
Per evitare che questa situazione bisogna:
- non assumere antidolorifici per più di due giorni di seguito;
- non assumere antidolorifici per più di due volte a settimana;
- non assumere la codeina oppure altri farmaci che, generalmente, hanno una maggiore possibilità di far sviluppare tale patologia.
Prevenire il mal di testa da antidolorifico
Il mal di testa da antidolorifico si previene semplicemente seguendo le indicazioni mediche per il trattamento dell’emicrania e altri mal di testa.
In tal modo sarà possibile evitare che ci siano peggioramenti della propria condizione di salute.
Pertanto, quando si soffre di emicrania, occorre assumere i farmaci per il periodo e per le quantità previste senza alcun abuso.
Trattare il mal di testa da antidolorifico
La soluzione più semplice per trattare questo tipo di mal di testa è quello di sospendere l’assunzione di antidolorifici.
A seconda del tipo di dipendenza sviluppata nei confronti di questi farmaci, il trattamento per evitare il mal di testa da antidolorifici è differente.
Se si parla di mesi di dipendenza, la soluzione è un’interruzione brusca dell’assunzione di tali prodotti.
In questo caso potrebbe capitare che il mal di testa, per almeno una settimana, peggiori bruscamente e che si possa soffrire di insonnia.
Dopo 10 giorni circa, o comunque quando le sostanze presenti nel farmaco vengono totalmente debellate dal proprio organismo, il mal di testa sparisce totalmente.
Se invece si parla di anni di abusi, bisogna essere seguiti dal medico curante affinché sia possibile stabilire la riduzione progressiva affinché si possa evitare di assumere ancora tali prodotti.
Pertanto occorre prendere in considerazione come il percorso per trattare tale patologia sarà maggiormente lunga ma se seguita con attenzione permetterà di rimuovere totalmente tale problema dalla propria vita.