Quando si parla di piastrine basse di cosa si sta parlando esattamente? Che cosa rappresenta un basso numero di piastrine?
Il sangue
Il sangue è composto da diversi tipi di cellule. Queste cellule galleggiano in un liquido chiamato plasma. I tipi di cellule riscontrabili del sangue sono i seguenti:
• globuli rossi
• globuli bianchi
• piastrine o trombociti
Quando la pelle risulta ferita o compromessa, le piastrine si aggregano e formano grumi per mettere un fermo all’emorragia. Se non si possiedono abbastanza piastrine nel sangue, il corpo non può garantire la formazione dei coaguli.
Un numero carente di piastrine può anche essere definito come trombocitopenia. Tale condizione può variare da lieve a grave, a seconda della causa da cui viene generata.
Per alcuni, i sintomi possono includere gravi emorragie e sono potenzialmente fatali se non vengono trattati per tempo. Altre persone potrebbero non manifestare alcun sintomo invece.
In genere, una conta piastrinica bassa è il risultato di una condizione medica grave, come ad esempio la leucemia o relativa all’assunzione di alcuni farmaci. Il trattamento medico solitamente va ad affrontare la condizione che genera la trombocitopenia.
I Sintomi della malattia
Quali sono i sintomi di un basso numero di piastrine?
La presenza o meno di sintomi di una conta piastrinica bassa dipende dal conteggio delle piastrine.
Casi lievi, come quando una conta piastrinica bassa è causata dalla gravidanza, di solito non generano alcun sintomo. Casi più gravi possono anche causare sanguinamento incontrollabile, che richiede cure mediche immediate e quindi prontezza.
Se si ha un numero di piastrine basso, è possibile che si verifichino le seguenti circostanze:
– lividi rossi, viola o marroni
– un’eruzione cutanea con piccoli punti rossi o viola definiti come “petecchie”
– epistassi
– gengive sanguinanti
– sanguinamento dalle ferite che dura per un periodo prolungato o non si arresta da solo
– sanguinamento mestruale eccessivo
– sanguinamento dal retto
– sangue nelle feci
– sangue nelle urine
Nei casi più gravi, il sanguinamento può avvenire internamente. I sintomi del sanguinamento interno includono:
– sangue nelle urine
– sangue nelle feci
– vomito sanguinolento o molto scuro
In tali circostanze occorre informare immediatamente il medico perché questi elencati sono i segni di un’ emorragia interna.
Raramente, questa condizione può portare al sanguinamento nel cervello. Se si possiede un basso numero di piastrine e spesso si riscontra mal di testa o problemi neurologici di altra natura, va informato immediatamente il medico.
Le Cause delle piastrine basse
Quali sono le cause di un basso numero di piastrine?
Le possibili cause di un basso numero di piastrine includono:
– Problemi del midollo osseo
Il midollo osseo è il tessuto spugnoso presente all’interno dell’osso. Nel midollo osseo vengono prodotti tutti i componenti del sangue, comprese le piastrine. Se il midollo osseo non produce abbastanza piastrine, si concentrerà un basso numero di piastrine. Le cause delle piastrine basse includono:
– anemia aplastica
– una carenza di vitamina B-12
– una carenza di folati
– una carenza di ferro
– infezioni virali, tra cui rientrano l’HIV, il virus Epstein-Barr e la varicella
– un’ esposizione a chemioterapia, a radiazioni o a sostanze chimiche tossiche
– un consumo eccessivo di alcol
– cirrosi
– leucemia
– mielodisplasia
Distruzione piastrinica
Ogni piastrina ha una vita di circa 10 giorni in un corpo sano. Un basso numero di piastrine può anche essere il risultato della “disintegrazione” della struttura piastrinica. Tale processo può essere dovuto ad effetti collaterali di alcuni farmaci, inclusi quelli diuretici. Ma può anche essere un sintomo di:
– l’ipersplenismo o una milza ingrossata
– una malattia autoimmune
– la gravidanza
– un’infezione batterica nel sangue
– porpora trombocitopenica idiopatica (ITP)
– porpora trombotica trombocitopenica (TTP)
– sindrome emolitica uremica
– coagulazione intravascolare disseminata (DIC)
Una Diagnosi
Come viene diagnosticata una conta piastrinica bassa?
Se il medico sospetta una conta piastrinica bassa, eseguirà prima di tutto un esame.
Durante quest’ultimo, il medico controllerà il corpo per cercare qualsiasi livido o evidenza di petecchie, che come visto è un’eruzione cutanea che spesso accompagna un basso numero di piastrine.
Il medico può anche toccare l’addome per controllare un eventuale ingrossamento della milza, quest’ultimo può essere collegato ad una conta piastrinica bassa.
Il medico potrebbe anche far richiesta al paziente di illustrargli la sua storia familiare e vedere se altri parenti hanno sviluppato disturbi emorragici poiché questi tipi di disturbi possono avere un’ attribuzione di famiglia.
Analisi del sangue
Per diagnosticare questa condizione, il medico deve eseguire un test emocromocitometrico completo (CBC).
Questo esame informa il medico sul numero delle piastrine, se questo risulta inferiore a quello che dovrebbe essere o meno.
Il medico potrebbe anche voler sottoporre il paziente a test relativi alla conta degli anticorpi piastrinici. Queste sono proteine che il corpo produce e che distruggono le piastrine.
Gli anticorpi piastrinici possono essere prodotti come effetto collaterale di alcuni farmaci, o per ragioni ancora oggi sconosciute dalla medicina.
Il medico può anche prescrivere test di coagulazione del sangue, tale test clinico include il tempo parziale di tromboplastina (PTT) e il tempo di protrombina (PT).
Questi test richiedono semplicemente un campione di sangue. Alcune sostanze chimiche verranno aggiunte al campione per determinare quanto tempo impiega il sangue a coagularsi.
ultrasuono
Se il medico sospetta che la milza si sia ingrandita, può chiedere al paziente di sottoporsi ad una ecografia. Questo test impiega le onde sonore per creare un’immagine della milza. Può aiutare il medico a determinare se la milza ha le dimensioni giuste o meno.
Aspirazione e biopsia del midollo osseo
Se il medico sospetta che un problema nel midollo osseo stia causando una conta piastrinica bassa, può ordinare un’aspirazione midollare.
Durante un’aspirazione, il medico impiega un ago per rimuovere una piccola quantità di midollo osseo da una delle ossa.
Può anche essere ordinata una biopsia del midollo osseo. Il medico impiega sempre un ago per prelevare un campione del midollo osseo centrale, di solito dall’osso iliaco.
Questa procedura può essere eseguita contemporaneamente all’aspirazione del midollo osseo.
I Trattamenti Possibili
Quale è il trattamento utile in caso di basso numero di piastrine?
l trattamento per una conta piastrinica bassa dipende dalla causa e dalla gravità della sua condizione. Se la sua condizione è lieve, il medico potrebbe voler sospendere il trattamento e semplicemente monitorare la malattia.
Il medico può raccomandare di adottare misure per prevenire il peggioramento delle condizioni. Questa richiesta può includere:
– evitare gli sport di contatto
– evitare attività ad alto rischio di sanguinamento o lividi
– limitazione del consumo di alcol
– interruzione o variazione dei farmaci che agiscono sulle piastrine, tra cui l’aspirina e l’ ibuprofene
Se il numero di piastrine basso è ancor più grave della forma lieve, potrebbe essere necessario un trattamento medico. Tale trattamento può includere:
– trasfusioni di sangue o piastrine
– variazione dei farmaci che stanno causando un basso numero di piastrine
– steroidi
– immunoglobuline
– corticosteroidi utili a bloccare gli anticorpi piastrinici
– farmaci che sopprimono il sistema immunitario
– una splenectomia o la rimozione chirurgica della milza
Le Prospettive
Non tutti i pazienti con una conta piastrinica bassa necessitano di trattamento. Alcune condizioni che causano un basso numero di piastrine andranno a risolversi con metodi non farmacologici o medici. In questi casi, il conteggio delle piastrine tornerà a livelli sani.
Tuttavia, le persone con condizioni gravi possono aver bisogno di cure. A volte, un conteggio delle piastrine basso può essere risolto trattando la causa sottostante.