Il telecranio latero laterale (o cranio con cefalostato) è un tipo di esame diagnostico.
Nello specifico si tratta di una tipologia di RX, una radiografia, che viene utilizzata quando si desidera visualizzare le ossa del cranio.
Per radiografia (in breve RX, o anche esame radiologico) si intende lo studio di un segmento o di un distretto scheletrico attraverso l’utilizzo di radiazioni elettromagnetiche di tipo X.
Queste radiazioni vengono prodotte da una apposita apparecchiatura radiologica ed attraversano in corpo del paziente.
L’apparecchio registra su una lastra (un sistema fotosensibile) l’immagine del segmento o del distretto oggetto dell’esame in base al diverso grado di intensità che queste radiazioni avranno all’esito del passaggio nei vari tessuti del corpo.
All’esito dell’esame si otterrà una lastra che mostra le strutture scheletriche della testa del paziente vista di profilo.
Questo esame diagnostico è utilizzato particolarmente in previsione di trattamenti ortodontici che si sono resi necessari per delle malfunzioni del morso (occlusione) del paziente.
Con questa RX si ottiene una visualizzazione laterale e posteriore del massiccio facciale, per questo motivo è particolarmente utile per il reperimento delle informazioni relative al trattamento ortodontico in programma e ai reperti di interesse.
Nella lastra finale saranno visibili anche, in parte, i tessuti molli di superficie del viso, come ad esempio le labbra e il naso.
Questo esame diagnostico ha una durata veramente scarsa, si completa in circa 10-15 secondi, non richiede nessun protocollo di preparazione ed è completamente indolore: per questi motivi l’esame è del tutto adatto anche ai pazienti pediatrici.
Data l’esposizione a raggi X l’esecuzione del telecranio latero laterale non è indicata per le donne in stato di gravidanza.
Come si svolge il telecranio latero laterale
Per prima cosa viene fatto indossare al paziente un apposito grembiule di piombo: questa misura di sicurezza è necessaria per schermare il corpo dalle radiazioni emesse dal macchinario.
Si tratta di una dose minima di radiazioni che non comporta alcun rischio per la salute e che è sconsigliata solo alle donne in stato di gravidanza.
L’esame viene effettuato con il paziente in piedi: il paziente viene posizionato all’interno dell’apparecchio (chiamato craniostato). Per assicurarsi che si trovi nella posizione corretta vengono apposti due prolungamenti della macchina, uno in ciascun orecchio.
Si chiede al paziente di stringere i denti e mantenere le labbra morbide. L’esame si conclude nel giro di pochi secondi, durante i quali si richiede la massima immobilità.
Il tracciato cefalometrico
Tramite la lettura e le misurazioni delle linee e degli angoli delle strutture anatomiche del cranio rilevabili dalla lastra sovraimpressa dalla macchina RX il medico potrà effettuare un tracciato cefalometrico.
Questo consente di costruire una guida per il medico che potrà calcolare la posizione corretta dei denti rispetto alla struttura ossea del cranio; potrà inoltre valutare con maggior precisione i rapporti reciproci intercorrenti tra la mascella superiore e quella inferiore.
Per questo motivo il tracciato cefalometrico è spesso parte dell’insieme di analisi diagnostiche necessarie alla formulazione della diagnosi ortodontica.