L’avvento del Viagra e soprattutto il boom di vendite che la magica pillola blu ha fatto registrare fin dalla sua prima comparsa nelle farmacie, ci dà l’idea di un maschio non solo perennemente focoso, ma anche del fatto che agli uomini, per risolvere eventuali problemi sessuali, basti prendere la “pasticchetta”.
Il tuo compagno non è particolarmente predisposto al sesso?
Ok, basta una pillola!
Non stupisce neppure che da tempo i medici stiano cercando di mettere a punto un analogo farmaco specifico per le donne.
Ma è proprio tutto così semplice?
Ovviamente no, meno ancora nel sesso, che è più complesso di quanto si sia portati a pensare.
Anche agli uomini capita di “non avere voglia”
Tanto per cominciare, specifichiamo subito che il Viagra tratta la disfunzione erettile (eccitazione), ma non la bassa libido (desiderio).
Ciò significa che se un uomo non è in vena di fare sesso, il farmaco avrà su di lui un effetto scarso.
Anche se siamo culturalmente ed atavicamente portati a pensare il contrario, sono tante le donne che si rivolgono agli specialisti lamentando uno scarso appetito sessuale da parte del partner.
Insomma, gli uomini che usano la classica scusa del mal di testa per evitare l’intimità, sono molti di più di quanto si possa pensare.
Il calo del desiderio riguarda anche i maschi.
Quello di un uomo sempre pronto, famelico, “assatanato” è, in realtà, solo uno stereotipo.
Certo, se sei una donna passionale, con un desiderio sessuale sano e normale, questa considerazione è solo una magra consolazione, poiché avere un compagno o un marito poco attratto dal sesso può essere frustrante.
Come aiutarlo e a chi rivolgersi
Cosa fare, quindi?
Come comportarsi in questi casi?
Innanzitutto mettiti nei suoi panni, cerca di essere comprensiva e sensibile, non prendere il suo disinteresse come un affronto personale e non avere un tono accusatorio, anche perché nulla è meno sexy ed eccitante che essere aggrediti.
Avvicinati a lui con delicatezza, con sentimento, cercando di usare le parole giuste.
Solo per fare un esempio, potresti dire qualcosa del tipo “Mi manca sentirti vicino, voglio aiutarti a capire cosa sta succedendo e perché”.
La bassa libido maschile può avere varie cause: cosa sta influenzando la sua?
Escluse le possibili cause fisiche attraverso il consulto di un medico, ovvero malattie cardiache, depressione ed uso di antidepressivi, alcool, droghe e bassi livelli di testosterone fra le più comuni, tutte comunque curabili con le opportune terapie, potrebbe trattarsi di disturbi psicologici.
Tieni presente che il desiderio sessuale di un uomo è spesso strettamente legato alla sua autostima: se quest’ultima soffre, soffrirà, di conseguenza, anche la sua sessualità.
Stress, problemi economici e lavorativi, possono essere alla base di una libido scarsa o assente.
Insoddisfazione, rabbia, frustrazione, incapacità di sentirsi un uomo a tutti gli effetti, possono contribuire a rendere il maschio sessualmente poco attivo.
Certo, non è da escludere che egli possa sfogare la propria energia sessuale in altri modi, ovvero nella masturbazione, nel porno, nei club per spogliarelli o, in certi casi, in una relazione extraconiugale.
Quando si presenta un problema sessuale di qualsiasi natura, il primo e miglior modo per affrontarlo è parlarne: siete una coppia e dovete lavorare “di squadra”, poiché entrambi avete il compito di far funzionare, oltre a tutto il resto, la vostra vita intima.
Cercate di avere conversazioni profonde ed oneste e, se necessario, valutate l’opzione di affidarvi ad un terapeuta, che sia un sessuologo, un altro tipo di consulente come lo psicologo, o entrambi.
Affrontare la scarsa libido è assolutamente possibile: raggiungere un appagamento sessuale più sano e felice è alla portata di ogni coppia, basta avere un pizzico di volontà e di pazienza.