La pillola del giorno dopo arriva in Italia dopo molto tempo dalla sua nascita, per ragioni di ordine religioso e culturali, ma come funziona questo medicinale?
Quando ed entro quanto lo si deve assumere affinché funzioni?
I dubbi sulla pillola del giorno dopo
I dubbi che nel corso del tempo sulla pillola del giorno dopo sono andati profilandosi, sono veramente molti.
Ancora attualmente molti adolescenti non ne conoscono funzione e meccanismo.
Anche le donne adulte si dimostrano decisamente confuse in merito, questo dipende dal fatto che se non viene veicolata un’ informazione corretta.
È logico che queste ultime non sappiano cosa fare né in cosa consista il farmaco.
Attualmente sono disponibili anche ulteriori contraccettivi d’emergenza come, per esempio, la pillola dei cinque giorni dopo.
In questo caso il suo funzionamento vede una confusione perfino maggiore.
Occorre quindi fare chiarezza su questa tipologia di pillola.
Pillola del giorno dopo: il suo funzionamento
La pillola del giorno dopo rientra come farmaco nell’ambito della contraccezione d’emergenza.
Questa pillola è a base di progestinico, una sostanza capace di ritardare l’ovulazione di alcuni giorni e che va ad abbassare il rischio di fecondazione.
In parole semplici se l’ovulazione non c’è ancora stata, la pillola del giorno dopo impedisce che questa si verifichi.
Se la donna ha già ovulato, impedisce l’annidamento dell’embrione derivante dallo sfaldamento dell’endometrio che si ispessisce per accogliere l’embrione.
Siccome la confusione regna sovrana va fatta un ulteriore precisazione, quella che faccia comprendere le differenze tra pillola del giorno dopo e pillola abortiva.
La pillola del giorno dopo è un contraccettivo d’emergenza che va assunto immediatamente dopo il rapporto sessuale a rischio e che va ad impedire la fecondazione.
La pillola abortiva è un farmaco abortivo che interrompe la gravidanza.
Quando assumerla e come
La pillola del giorno dopo si deve necessariamente assumere (affinché funzioni) entro 72 ore dal rapporto sessuale a rischio di gravidanza.
Essendo un contraccettivo d’emergenza, non bisogna pensarlo né considerarlo alla stregua di un anticoncezionale abituale.
L’efficacia risulta più intensa se si assume la pillola entro 48 ore dal rapporto non protetto, vi è quindi questo limite ma l’efficacia di tale assunzione permane fino alle 72 ore anche se in maniera progressivamente ridotta.
Oggi la pillola del giorno dopo può essere acquistata senza ricetta.
È del 4 marzo 2016, la datazione di un evento importante connesso a questo farmaco, l’Aifa ha modificato il regime prescrittivo della specialità medicinale a base di Levonorgestrel come avvenne nel maggio del 2015 per la pillola dei cinque giorni dopo, per cui è possibile richiederla in farmacia senza prescrizione medica.
Possono acquistare questa pillola le donne maggiorenni recandosi appunto in farmacia ed esibendo un documento di identità valido.
Le donne minorenni possono ottenerla unicamente dietro prescrizione medica, andando dal ginecologo, dal medico di famiglia, presso un consultorio o al pronto soccorso.
Aifa ed Ema sulla contraccezione d’emergenza
Entrambe queste agenzie, ovvero l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e l’Agenzia europea del farmaco (Ema) hanno sottolineato che tale pillola rientra nei contraccettivi di emergenza.
Il principio attivo del farmaco è un ormone presente anche nelle pillole contraccettive ma si presenta in una dose fino a trenta volte maggiore.
Nel caso delle donne minorenni, si apre lo scenario nel quale vi è anche l’obiezione di coscienza, uno scenario che decide sul corpo della donna e può portare quest’ultima a snervanti camminate tra ospedali e medici.